DENUNCIA ACQUE PRELEVATE ANNO 2019
(DENUNCIA POZZI)
 

 

Si informa che il 30 SETTEMBRE 2020 scade il termine per la presentazione della DENUNCIA ANNUALE DELLE QUANTITÀ DI ACQUE PRELEVATE relativamente all’anno 2019 da pozzo privato per qualsiasi uso (potabile, irriguo, industriale, ecc.), con le seguenti modalità:

                                                          

Ø   1 copia alla PROVINCIA DI CREMONA, da presentare all’URP sito a Cremona in Corso Vittorio Emanuele II n. 17, tramite raccomandata R.R. o tramite p.e.c. all’indirizzo protocollo@provincia.cr.it o e-mail all’indirizzo acque@provincia.cremona.it entro il 30 settembre 2020. La denuncia deve essere presentata alla Provincia di Cremona da parte di tutti quelli che prelevano acque pubbliche superficiali o sotterranee;

 

Ø   1 copia a PADANIA ACQUE SpA, da presentare agli uffici siti a Cremona in Via Macello n. 14 entro il 30 settembre 2020. La denuncia deve essere presentata a Padania Acque SpA da parte di tutti quelli che prelevano acque pubbliche superficiali o sotterranee che successivamente vengono scaricate in fognatura.

  Il Comune di Calvatone dall’anno 2016 non ha più competenza in merito.

 

Pertanto gli uffici comunali prestano esclusivamente la loro assistenza nella distribuzione della modulistica da utilizzare per la denuncia (disponibile anche sul sito www.comune.calvatone.cr.it) ed al ritiro dei due modelli di competenza per la consegna agli enti sopra indicati.

 

I moduli già compilati devono essere presentati al Comune

 

ENTRO IL GIORNO SABATO 26 SETTEMBRE 2020

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I pozzi per uso domestico sono quelli utilizzati dal proprietario del terreno in cui è localizzato il pozzo (ovvero dall'usufruttuario o dall'affittuario) per gli usi tipici della famiglia (l'uso igienico-potabile solo in zone non servite dal pubblico acquedotto, l'innaffiamento di orti e giardini ma non l'irrigazione di appezzamenti agricoli, il lavaggio di autovetture e simili, l'abbeveraggio degli animali ma non l'allevamento zootecnico, il lavaggio degli automezzi ed altri usi analoghi), purché tali usi siano rivolti al nucleo familiare dell'utilizzatore e non configurino un'attività economico produttiva o avente finalità di lucro.

Non sono classificati ad uso domestico i pozzi profondi o che siano dotati di pompa con portata di targa superiore a 1 litro al secondo o che prelevino annualmente un volume di acqua superiore a 1.500 metri cubi, che sono soggetti alle norme in materia di uso delle acque pubbliche.

Non devono presentare la denuncia coloro che utilizzano acque distribuite dagli acquedotti pubblici e da reti irrigue gestite da Consorzi di irrigazione e/o bonifica.

Per coloro che utilizzano il pozzo per consumo umano (in quanto non dotati di pubblico acquedotto) il volume annuale da dichiarare è fissato in mc. 60 a persona.